“Siamo quello che mangiamo” asseriva il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach. 

Alla luce dei più recenti studi, la salute si costruisce a tavola in base a ciò che mangiamo. Scegliere un alimento per la sua estetica e non per la sua freschezza è un peccato, proprio perché il destino di tutti gli alimenti che presentano qualche difetto estetico è lo smaltimento.

La World organization for international relations (Woir) ha rivelato come lo spreco delle risorse legato al mondo alimentare, comprese quelle usate per la e quelle adoperate per lo smaltimento dei rifiuti, sia in grado di aggravare ulteriormente la piaga dello spreco di cibo. Infatti sprecare risorse alimentati, oltre che risvolti economici, contribuisce all’inquinamento globale: è responsabile di 4,8 miliardi di tonnellate di gas serra emessi nell’atmosfera, per un consumo di acqua pari a 180 miliardi di metri cubi.

(fonte https://www.repubblica.it/economia/rapporti/osserva-italia/stili-di-vita/2021/01/21/news/lo_spreco_alimentare_impatta_sull_ambiente_nell_atmosfera_oltre_4_8_miliardi_di_tonnellate_di_gas_serra_all_anno-283590289/)

Impianti S.p.A ha deciso di aderire a NO.W! No Waste, il progetto di contrasto allo spreco alimentare, consentendo ai dipendenti e collaboratori di dare una seconda occasione ai prodotti che presentano difetti estetici ma di qualità.

“Il cambiamento avviene giorno dopo giorno, un passo alla volta” – sostiene Simone Lo Russo, Ceo & Founder di IMPIANTI S.p.A- “se tutti contribuissimo nel nostro piccolo, potremmo ottenere risultati su larga scala. Come sostiene Lao Tzu, filosofo cinese, “Anche un viaggio di mille miglia inizia con un singolo passo”.

Ecco le motivazione che hanno spinto Impianti Spa ad aderire al progetto NO.W!